Trattamento dell’iperidrosi con ionoforesi

Sudorazione ed iperidrosi: tipologie, cause e cura

È una vera gioia quando il sole picchia forte: la bella stagione in arrivo, le vacanze, Il mare, il relax, il sudore! La sudorazione è un importante processo fisiologico messo in atto dal nostro organismo, necessario ad abbassare la temperatura corporea, segnalare stati d’animo, tensioni psichiche eccessive come ansia o paura, eliminare acqua e tossine. Talvolta accade però che il nostro corpo produce sudore in eccesso, diventando così un problema per chi ne soffre, che prende il nome di iperidrosi.

L’iperidrosi o ipersudorazione, è una condizione che può manifestarsi con diverse modalità e cause.

Iperidrosi, le tipologie e le cause

Spesso limitata alle regioni palmari e plantari, alle ascelle e alla zona genitale, nella maggior parte dei casi l’iperidrosi è dovuta all’iperattività delle ghiandole sudoripare. Essa può essere di due tipologie:

idiopatica: non dovuta a cause esterne, si presenta solo come un maggiore stimolo a produrre sudore da parte delle ghiandole sudoripare;

secondaria: causata da malattie metaboliche, squilibri ormonali, obesità o problemi psicologici.

Le tipologie di iperidrosi sono direttamente collegabili, almeno nell’iperidrosi di tipologia secondaria, a patologie sistemiche. In questi casi le cause principali possono essere un’infezione cronica, l’ipertiroidismo, una terapia o una disfunzione ormonale, come nel caso della menopausa, l’obesità.

La maggior parte delle manifestazioni dell’iperidrosi avviene nelle mani, dove sono localizzati circa i 2/3 delle ghiandole sudoripare. Possono però essere interessate anche altre regioni del corpo, portando così all’iperidrosi ascellare, iperidrosi dei piedi, del tronco, delle cosce e del volto.

Ionoforesi, la soluzione per l’iperidrosi palmare e plantare

Quando la sudorazione si presenta come eccessiva ma senza gravi conseguenze, è possibile ricorrere a rimedi naturali come borotalco o amido di riso, i quali aiutano ad assorbire l’umidità e possono essere applicati su tutte le parti del corpo. Quando invece le conseguenze dell’iperidrosi sono più gravi, soprattutto nel caso dell’iperidrosi palmare e plantare, una soluzione al problema può essere la ionoforesi.

La ionoforesi è una terapia strumentale che permette al farmaco di entrare in circolo tramite assorbimento per via epidermica, agendo in modo più immediato e limitando al massimo i rischi. Grazie a questa tecnica sono infatti ridotti gli effetti collaterali dei farmaci, che non devono essere metabolizzati da fegato o apparato digestivo, ma arrivano direttamente alla zona interessata dal trattamento. Ciò significa che il farmaco è costituito solo dal principio attivo necessario alla cura e non da altre sostanze necessarie nella formulazione di pastiglie e pomate.

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