
Elettromiografia a Rieti
L’elettromiografia è un esame utilizzato nella diagnostica neurologica che permette di studiare la funzionalità e valutare lo stato di salute dei muscoli e dei nervi ad essi connessi in una determinata area del corpo.
Questa tipologia di esame trova impiego in tutti quei casi in cui si sospetti una malattia dei nervi o una patologia dei muscoli. Esecutore dell’elettromiografia è solitamente un tecnico, mentre a interpretare i risultati della procedura è il neurologo.
Dal punto di vista strumentale, l’esame prevede l’utilizzo di elettrodi e agoelettrodi che comunicano con una apparecchiatura computerizzata, l’elettromiografo, in grado di registrare e traslare in una grafico l’attività muscolare del paziente che si sottopone ad elettromiografia, così come i segnali nervosi che transitano lungo i nervi che controllano i muscoli posti ad esame.


In cosa consiste l'elettromiografia e come può esserti d’aiuto
L’esame elettromiografico consiste di due momenti precisi: lo studio della conduzione nervosa e la valutazione dell’attività elettrica muscolare.
Durante la prima fase, il neurologo utilizza elettrodi da applicare sulla superficie cutanea, con la finalità di:
- identificare l’entità del segnale nervoso che percorre i nervi dell’area sottoposta ad esame. Gli elettrodi andranno a registrare tale segnale e lo trasmetteranno all’elettromiografo che li traduce in segnali grafici;
- rilasciare lievi stimoli elettrici, equiparabili a stimoli nervosi. Ciò permette di testare l’interazione dei nervi con i muscoli dell’area sottoposta ad esame, permettendo all’elettromiografo di costruire un grafico diverso per ogni stimolo inviato.
La seconda fase, quella della valutazione dell’attività elettrica muscolare, consiste nell’inserimento nel muscolo di agoelettrodi, in grado di registrarne l’attività elettrica. La registrazione avviene con muscolo a riposo e in contrazione, una doppia misurazione necessaria a cogliere le eventuali anomalie.
L’elettromografia è consigliata nei casi di:
- formicolio, intorpidimento o alterazioni della sensibilità a carico di distretti più o meno estesi del corpo;
- debolezza muscolare;
- dolore muscolare e crampi;
- paralisi;
- spasmi muscolari involontari.
L’esame può durare dai 30 ai 60 minuti, a seconda del numero di muscoli e di motoneuroni da sottoporre all’esame.
Preparati alla seduta

Per l’esame elettromiografico non è necessaria una preparazione specifica. E’ importante portare con sé tutta la documentazione relativa al problema (clinica, strumentale e farmacologica).
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